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Come creare mappe mentali con l'AI: guida ai prompt e ai formati

L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il modo in cui pianifichiamo, organizziamo e visualizziamo le informazioni. Tra le operazioni più efficaci segnalo la recente possibilità di generare mappe mentali in modo semplice e veloce. In questo articolo spiego come utilizzare i giusti prompt per ottenere mappe mentali e quali formati sono ideali per lavorare con strumenti come Mindomo, XMind o simili.

Perché creare mappe mentali con l'AI?

Le mappe mentali sono strumenti preziosi per organizzare idee, pianificare progetti o presentare contenuti in maniera visiva.

Usare l’AI per generarle offre vantaggi come:

• Risparmio di tempo: l’AI struttura automaticamente nodi e sottonodi.

• Flessibilità: si può partire da un semplice elenco di idee per ottenere una struttura chiara e organizzata.

• Facilità di utilizzo: il file ottenuto è pronto per essere importato nei software più comuni.

Il prompt ideale per creare una mappa mentale

Un prompt ben strutturato è la chiave per avere un risultato subito accurato. Per scrivere il tuo prompt è utile individuare:

1. Definisci il tema della mappa mentale: es. "Genera una mappa mentale sui Poemi Omerici con nodi principali come Introduzione, l’Iliade, l’Odissea, confronti, aspetti linguistici e contesto storico."

2. Aggiungi dettagli ai nodi principali: es. "Nel nodo 'L’Iliade', includi temi come 'L’ira di Achille', 'Struttura: 24 canti', 'Personaggi principali' e 'Motivi epici'."

3. Specifica il livello di profondità desiderato: es. "Ogni nodo deve avere almeno 3-4 sottonodi dettagliati."

4. Indica il formato di output: es. "Il risultato deve essere un file strutturato in formato .txt per essere importato su Mindomo."

La maggior parte delle piattaforme di mappe mentali (Mindomo, XMind, FreeMind) supportano il formato .txt per l’importazione.

Ottenere mappe mentali visive

Se desideri un’immagine della mappa mentale generata, puoi utilizzare l’AI per disegnare direttamente l’immagine.

In questo caso, il prompt dovrebbe includere richieste specifiche come: "Disegna una mappa mentale visiva con nodi principali e sottonodi ben separati, con colori distinti per ogni sezione."

L’immagine risultante può essere salvata in formati come .jpg o .png, perfetti per la condivisione e l’uso in presentazioni.

In conclusione ritengo che mostrare agli studenti come procedere per generare mappe mentali possa essere estremamente utile per diversi motivi (organizzazione, sintesi e selezione delle idee, apprendimento visivo, collegamenti tra concetti, stimolare la creatività attraverso un approccio non lineare) specialmente nel contesto della didattica innovativa.