In questi giorni mi sono dedicata a rileggere uno dei miei autori preferiti della latinità. Mi riferisco a Quintiliano vissuto nel primo secolo dopo Cristo.
Quanta attualità nelle sue parole e nella presentazione delle qualità che deve possedere un buon insegnante.
Quintiliano in tempi non sospetti affermava nel libro II, 3, 7 dell'Institutio Oratoria che il docente deve essere simpatico "Iucundus ergo tum maxime debet esse praeceptor..." ed inoltre preparato ed esperto, in grado di adattarsi alle esigenze di ogni alunno (II, 4, 12).
Un buon insegnante non deve essere troppo severo e deve elogiare i propri discenti quando lo meritano. Se necessario deve fornire dei suggerimenti accompagnandoli con spiegazioni.
Un docente troppo severo scoraggia gli allievi che finiscono per provare avversione nei suoi confronti (II, 4, 10). Ed inoltre gli alunni vengono su timidi con lo sguardo rivolto verso il basso, non dotati di spirito critico e privi di qualità (II, 4, 9).
No comment!