Sono entusiasta di avere partecipato a Futura e di avere condiviso le mie attività quotidiane con altri docenti. Il confronto è sempre costruttivo e ho ricavato suggestioni, idee e conferme del mio lavoro.
Inutili polemiche sono quelle che continuo a leggere contro l'uso delle tecnologie in classe. Ai miei tempi, quando frequentavo il Liceo Classico, anche se ero un'alunna modello, sentivo stretta la lezione "tradizionale"... io che muovevo i primi passi con il Commodore 64 e ne vantavo i pregi alla mia insegnante di greco. La mia docente preferita aveva il pregio di rendere ogni lezione "un evento" perché recitava versi in greco e ci raccontava le grandi passioni di autori come Eschilo, Sofocle e Euripide. Non usava i libri ma si inventava le strategie più diverse per appassionarci... e discuteva con noi studenti sulle possibili prospettive da intraprendere con l'allora elaboratore elettronico. Le esigenze degli studenti sono sempre le stesse anche a distanza di anni!