Nel racconto fantasy la fantasia e la realtà tendono a confondersi dando vita a storie misteriose e allo stesso tempo inquietanti.
Ma quando si afferma il genere?
Si potrebbe credere che sia frutto della letteratura contemporanea, in realtà ha una storia molto antica. L'elemento fantastico è già presente nell'epica sumerica (il poema di Gigalmesh) e in quella greca (Odissea). In età medioevale si ricordano il poema di Beowulf e le storie di re Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda.
Il genere fantasy propriamente detto nasce nell'ambito della cultura anglosassone verso la fine dell'Ottocento. Nella narrazione sono spesso presenti elementi mutuati da altri generi come la fiaba, l'avventura, il mito, il poema cavalleresco, la fantascienza, il giallo, l'horror.
Le vicende sono ambientate in passati remoti o in lontanissimi futuri ed anche talvolta in universi paralleli. In questi spazi e tempi fantastici agiscono gnomi, streghe, eroi, piante e animali parlanti. La natura non è un elemento di sfondo, è parte essenziale della narrazione.
Non è un genere di pura evasione, ma esalta valori come l'onestà e la lealtà, il senso di giustizia, l'affermarsi del bene sul male.
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