I codici QR (acronimo di Quick Response) sono stati sviluppati nel corso del 1990, ma solo recentemente sono diventati popolari con la diffusione dei dispositivi mobili.
Sono costituiti da barre bidimensionali e vengono utilizzati per memorizzare delle informazioni ( testo, video, url, ecc.) su un supporto digitale.
Inizialmente i codici QR potevano essere generati solo in bianco e nero, oggi abbiamo la possibilità di personalizzarli e di inserire anche un logo.
Rappresentano una risorsa preziosa per un docente, perché ci consentono di inviare dei materiali aggiuntivi e di coinvolgere gli allievi nel processo di apprendimento. Con lo smartphone o un tablet si può eseguire la scansione del codice.
In rete esistono dei lettori di codici free così come dei generatori liberamente disponibili.
Tenete presente che più informazioni vengono inserite tanto più grande sarà il codice.