I poeti e gli artisti surrealisti utilizzavano la tecnica della scrittura automatica.
Prendiamo un foglio bianco, apriamo un libro e scriviamo in alto a sinistra la prima parola che ci capita sotto gli occhi. Cominciamo a scrivere, senza ragionarci sopra, lasciamoci trasportare e riportiamo tutte le parole che ci vengono in mente. In questo momento non pensiamo ad elaborare pensieri corretti (MA SOLO IN QUESTO CASO!!!).
Non fermiamoci, continuiamo finché nel foglio non ci sarà più spazio.
Rileggiamo, ci sembrerà tutto tranne che un testo, ma se ci soffermiamo con attenzione ci renderemo conto che le parole sono legate tra di loro da un sottile filo, può essere un suono, un significato o un particolare ricordo.
Selezioniamo tutte quelle che ci sembrano avere un particolre legame. Chiediamoci se fanno riferimento ad una persona, ad un luogo, ad un avvenimento particolare. Riportiamole tutte su un nuovo foglio e cominciamo ad elaborare l'inizio della nostra trama.