Noi viviamo e operiamo in luoghi e ambienti che fanno parte della nostra vita. Alcuni luoghi, di cui conosciamo ogni prospettiva, ci trasmettono serenità, altri invece paura, questo dipende dal fatto che spesso ci sono sconosciuti.
I luoghi e gli ambienti possono essere interni (la nostra casa, la nostra aula, il supermercato, etc.) o esterni (il campo da calcio, la spiaggia, etc.).
In un racconto la descrizione di un luogo è fondamentale quanto quella di un personaggio o di un oggetto, perché determina e condiziona i comportamenti dei personaggi. Mette insieme tutte le informazioni che sono recepite dai cinque sensi e può essere soggettiva o oggettiva.
La descrizione oggettiva riporta tutte le caratteristiche di un luogo facendo uso di una forma impersonale, precisa e realistica e si avvale di un linguaggio di tipo scientifico.
Nella descrizione soggettiva emerge chiaramente l’impressione dell’autore, il suo coinvolgimento emotivo. Il discorso è caratterizzato da numerose riflessioni personali.
Un altro elemento da considerare è il punto di osservazione. Può essere fisso quando l’autore descrive l’ambiente da un’unica angolazione; mobile, quando l’autore si muove nell’ambiente e mette in evidenza nuovi particolari a seconda del punto di osservazione; dinamico se l’autore ci offre informazioni dello stesso luogo da prospettive differenti.